Ultimissime Rottamazione Ter e Pace Fiscale, il 09 Agosto si pagano 2 rate

articolo a cura di:
Giovanni Perilli
Giovanni Perilli

pubblicazione:

rate rottamazione ter

Siamo arrivati agli sgoccioli per i pagamenti delle rate relative a Rottamazione ter e Saldo e Stralcio con l’Agenzia delle entrate Riscossione rimaste sospese nel corso del 2020 e per gran parte del 2021. 

Effettuate le modifiche alle date di scadenza dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis, il primo appuntamento per il pagamento è fissato al 2 agosto (il termine originario del 31 luglio cade di sabato). 

Si dovranno pagare le rate scadute il 28 febbraio 2020 per la Rottamazione ter e il 31 marzo 2020 per il Saldo e Stralcio. 

Per ogni scadenza sono riconosciuti i 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge. 

Pertanto, per il termine del 2 agosto saranno validi tutti i versamenti effettuati entro il tassativo termine del 9 agosto 2021.

Chi non paga sarà definitivamente fuori dal beneficio e il suo debito tornerà ad essere quello originario (comprensivo di sanzioni ed interessi). 

Se ho aderito alla Rottamazione ter

Passata la scadenza del 09 Agosto, le successiva Rate 2020 dovranno essere pagate entro i seguenti termini: 

  • 31 agosto 2021, per la rata del 31 maggio 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata del 31 luglio 2020;
  • 31 ottobre 2021, per la rata del 30 novembre 2020

A questo punto, per i contribuenti  in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020 (ultima da versare a fine Ottobre), il termine per pagare le rate 2021 è differito al 30 novembre 2021.

Anche in questo caso, per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro il termine previsto dalla Legge n. 106/2021 di conversione del “Decreto Sostegni-bis”, dovranno essere corrisposte – in un’unica soluzione –  le rate del 28 febbraio 2021, 31 maggio 2021, 31 luglio 2021 e 30 novembre 2021.

Per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. 

Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.

Se ho aderito al Saldo e Stralcio? 

Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019 il mancato pagamento delle rate in scadenza per l’anno 2020 determina la perdita dei benefici del “Saldo e stralcio”, se non corrisposte entro il:

  • 31 luglio 2021, per la rata del 31 marzo 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata del 31 luglio 2020

Per la scadenza del 31 luglio 2021, il pagamento potrà essere effettuato entro il 9 agosto 2021.

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle  in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre.

Considerata la tolleranza di 5 giorni, il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.

Cosa bisogna verificare?

Se dunque avevi aderito alla Rottamazione ter e al Saldo stralcio devi verificare 2 cose

  1. aver pagato correttamente le Rate del 2019, per non essere decaduto dal beneficio
  2. verifica della data di scadenza, che sarà confermata nelle prossime ore, del pagamento delle Rate del 2020

Infine, da alcuni giorni è presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione il nuovo servizio online. Grazie ad esso il contribuente può verificare, in autonomia, se nel proprio piano di pagamento per la Rottamazione ter e il Saldo e Stralcio rientrino le somme che saranno oggetto dello Stralcio degli importi fino a 5.000 euro

Se dalla verifica del piano di pagamento effettuata online, tramite l’apposito form dovesse emergere la presenza di carichi oggetto di annullamento, il contribuente potrà stampare in autonomia i bollettini da utilizzare per il versamento delle rate – con le scadenze che saranno definite nei prossimi giorni – calcolate al netto delle somme relative ai carichi stralciati.

Come temuto, quindi, la sempre più vicina ripresa dell’attività di riscossione sarà dirompente. Non guarderà in faccia a nessuno. Con la crisi covid apparentemente alle spalle e le attività in ordinario regime, ad oggi ogni imprenditore è chiamato a verificare la propria situazione debitoria con il fisco. Tutto ciò per non rischiare “attacchi” già a partire dalle prossime settimane.

In tal senso, il primo step è un controllo della propria situazione debitoria, soprattutto del debito rottamato.

Esso stesso, infatti, può essere impugnato, ridotto e persino annullato, anche se al centro della Rottamazione Ter.

Il 31 luglio è prossimo e gli imprenditori dovranno pagare 2 rate della definizione agevolata!

Gestisci e risolvi la tua posizione con il Fisco