Ultimissime: tutte le Novità su Fisco e Riscossione di Dicembre 2021

articolo a cura di:
Giovanni Perilli
Giovanni Perilli

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Novità su Fisco, Stralcio dei debiti 2021, Carlo Carmine, Liberati da Equitalia, CFC, Garanti dell'imprenditore

Novità su Fisco, Scadenze e Riscossione.Ancora novità in ambito Fisco. Poche ore fa, infatti, è stata approvata una modifica alle scadenze relative al pagamento delle Rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio.

Ma non solo. A cambiare sono anche le scadenze sul pagamento delle cartelle esattoriali e, purtroppo, è stata comunicata una inaspettata novità: l’impossibilità di impugnare l’estratto di ruolo.

Il calendario delle scadenze che ne consegue è chiaro: da un lato “dilata” i termini di scadenza, restituendo più tempo agli imprenditori per saldare. Dall’altro, invece, introduce l’impossibilità a impugnare l’estratto di ruolo. 

L’attuazione del già annunciato “inferno fiscale” è in arrivo e chiama tutti a farsi affiancare da professionisti specializzati nell’ambito della gestione del debito fiscale.

Ma veniamo alle novità.  

Rottamazione, cartelle, IRAP, avvisi bonari, pagamento delle cartelle esattoriali: arrivano le proroghe

Scatta la proroga delle cartelle esattoriali, che concede trenta giorni in più per saldare i debiti con il fisco, ed il mini rinvio della Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio, che dovevano scadere ieri 30 novembre. Una piccola parte di quanto previsto dagli emendamenti al decreto fiscale approvati dalla Commissione Finanze del Senato nella seduta del 30 novembre 2021.

Mini Rinvio della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio

Un altro emendamento ha disposto un “mini rinvio” per il pagamento delle rate della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio, che sarebbe  dovuto avvenire entro il 30 Novembre. Invece, il termine è stato spostato al 9 Dicembre una decina di giorni in più, che diventa poi il 14 dicembre con i cinque giorni di tolleranza previsti. Il rinvio riguarda le cartelle della Rottamazione e del saldo e stralcio sospese, dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021.

Proroga versamento IRAP

È passato anche un emendamento che posticipa dal 30 novembre 2021 al 31 gennaio 2022 il termine per la restituzione, senza sanzioni e interessi, dell’esonero IRAP per chi ha superato il massimale di aiuti di Stato previsto dal Temporary Framework.

Non impugnabilità dell’estratto di ruolo

Con un ulteriore emendamento è stato disposto che l’estratto di ruolo non è impugnabile. Il ruolo e la cartella di pagamento che si assume in validamente notificata sono suscettibili di diretta impugnazione nei soli casi in cui il debitore che agisce in giudizio dimostri che dalla iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio per la partecipazione a una procedura di appalto, oppure per la riscossione di somme allo stesso dovute dai soggetti pubblici o, infine, per la perdita di un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione.

Novità per le società sportive

Le Commissioni Finanze e Lavoro hanno approvato un emendamento che dispone a favore delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni e delle società sportive professionistiche e dilettantistiche residenti nel territorio dello Stato il rinvio dei termini dei versamenti in scadenza dal 1° dicembre 2021 al 31 dicembre 2021 relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria.

I versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e di interessi, in 9 rate mensili a decorrere dal 31 marzo 2022. Non si dà luogo a rimborso di quanto già versato.

Avvisi bonari

Ha ottenuto il via libera anche un emendamento che prevede la riapertura della finestra per il pagamento degli avvisi bonari scaduti tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 e non eseguiti entro il 16 settembre 2020 ovvero, nel caso di pagamento rateale, entro il 16 dicembre 2020. Con il correttivo approvato si consente di effettuare il versamento delle somme dovute entro il 16 dicembre 2021, senza l’applicazione di ulteriori sanzioni ed interessi. Non si procede al rimborso di quanto già versato.

Proroga cartelle: 30 giorni in più

Per le cartelle diverse da rottamazione e saldo e stralcio, notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 ci sono trenta giorni in più per il pagamento, poiché il termine è slittato da 150 a 180 giorni (sei mesi).

Un termine ancora più lungo quindi rispetto all’ordinario, visto che in tempi normali, le cartelle devono essere saldate entro 60 giorni. 

Tra nuove scadenze e difficoltà a impugnare l’estratto di ruolo, quest’ultimo scorcio di 2021 va chiudendosi con una sola certezza: il Fisco ha affilato le armi.

I quasi due anni di tregua agli imprenditori, ben presto faranno spazio ad azioni mirate di recupero del credito. Infatti, dii questo ne abbiamo già avuto prova al punto da dover gestire dei pignoramenti dei conti effettuati dopo l’intimazione di pagamento.

Ricordiamo che questo atto è sempre più pericoloso perché trasforma la richiesta economica di ex Equitalia in un pignoramento al 6° giorno dalla ricezione.

Vale ancor più, quindi, l’esigenza di gestire il proprio debito fiscale in quanto le casse dello stato “piangono”. Parliamo di mille miliardi di debiti fiscali degli imprenditori italiani (tra esigibili e non) fanno gola.

Ora scatta una riflessione. Ha senso ancora aspettare o è necessario anticipare ogni problema fiscale?

Gli imprenditori stando alle ultime novità in ambito Fisco sanno già la risposta e hanno già deciso di Gestire il proprio debito. Lo hanno fatto per un motivo molto semplice: ad oggi è necessario affidarsi a chi si occupa della materia appieno. Le regole cambiano, le leggi cambiano e le disposizioni pure. Occorre l’aiuto di un professionista o, meglio ancora, di un team legale dedicato a Gestire e Risolvere il debito fiscale. Clicca qui e ti richiameremo gratis in 1 ora.

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