Rottamazione Ter, mancano oltre 4 miliardi. Il punto sui pagamenti e sulle mosse di Agenzia delle Entrate Riscossione
Del 1.800.000 contribuenti (tra codici fiscali e partite Iva) che dovevano saldare i propri conti di cartelle e ruoli con l’amministrazione pubblica ne sono “spariti” oltre 800.000. Questo è quanto dichiarato dallo stesso Ernesto Maria Ruffini, presidente dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Numeri impressionanti che si traducono in circa 4 miliardi di euro che lo Stato non incasserà, ma che di sicuro andrà a rintracciare attraverso intimazione di pagamento e azioni di recupero importanti.
Ma non solo. L’effetto di questo mancato versamento, relativo alle rate, si tradurrà per gli imprenditori coinvolti nell’impossibilità tra qualche mese di ottenere il documento unico di regolarità contributiva (Durc). Di conseguenza, non avranno la possibilità di partecipare a bandi o gare della pubblica amministrazione, così come specificato nell’articolo ItaliaOggi.
Questo, però, è solo un altro aspetto da considerare. Oltre all’impossibilità di ottenere il Durc, infatti, gli imprenditori che non sono riusciti a saldare il debito vanno incontro a questioni ancora più drammatiche.
Rottamazione Ter: mancano oltre 4 miliardi, il punto
Dallo scorso 1° settembre, infatti, l’attività di riscossione è ripresa con la notifica di Intimazione di Pagamento che stanno mettendo in ginocchio tantissimi imprenditori, come nel caso che mostriamo in questo video.
Nel frattempo, alla Camera e in Senato si continua a discutere sulla riforma della riscossione in arrivo.
Con tantissime scadenze fiscali alle porte (qui un articolo che le sintetizza) l’Agenzia delle Entrate-Riscossione avrà un bel da fare per recuperare i 7,1 miliardi di euro che ha dichiarato di voler riscuotere nel 2021, salvo, appunto, una ripresa della riscossione a partire dal 1° ottobre davvero travolgente e, in effetti, il rischio che ciò possa avvenire è davvero all’ordine concreto.
A questo punto, il consiglio è quello di anticipare i tempi e l’azione di Agenzia delle Entrate Riscossione. Proprio in questi giorni, l’ente presieduto da Ernesto Maria Ruffini, sta accelerando sulla notifica e, ancor peggio, ha già avviato le azioni di recupero.
Un anno e mezzo di stop alla riscossione è stata una pausa lunga e per le casse dello Stato. Questo ha rappresentato un calo enorme di cassa. Se sei un imprenditore non puoi più attendere ed esimerti dal verificare la tua posizione e gestirla prima che sia troppo tardi. Fatti chiamare adesso compilando il form a fondo pagina.