Valanga di Intimazioni di Pagamento in arrivo: è finita la tregua della Rottamazione Quater

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Elisa Bidoglia
Elisa Bidoglia

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rottamazione quater

Rottamazione Quater

Manca sempre meno al termine ultimo per poter aderire alla Rottamazione Quater. Siamo ormai agli sgoccioli.

Il 30 giugno sarà l’ultimo giorno per aderire alla Rottamazione Quater e pertanto sarà l’ultima opportunità per i contribuenti di rimanere indenni dagli attacchi della riscossione.

Sono stati in molti, infatti, ad aderire, e ad oggi sono più di 3 milioni le domande presentate.

Tuttavia questo non ha impedito al fisco di accanirsi sui contribuenti, notificando atti cautelari ed esecutivi, quali intimazioni di pagamento e pignoramenti.

Com’è noto, infatti, la legge di Bilancio ha previsto la possibilità di aderire alla definizione agevolata solo in relazione alle cartelle di pagamento affidate alla riscossione a far data dal 01/01/2000 e fino al 30/06/2022, lasciando pertanto aperta la possibilità di agire per il recupero delle cartelle notificate successivamente.

Rottamazione Quater finita, come tutelarsi dopo

Se è vero che l’Agente della riscossione è già tornato alla ribalta con una valanga di pignoramenti ed intimazioni, è inutile farsi prendere dallo sconforto.

È sempre possibile correre ai ripari affidandosi a professionisti specializzati in materia che potranno darvi consigli su come gestire il debito. In questo caso, CFI – Crisi Fiscale d’Impresa è a tua completa disposizione. Puoi contattarci direttamente cliccando qui o dal form in basso, ti richiameremo entro 1 ora.

Se hai ricevuto un’intimazione di pagamento, infatti, ricordati che entro 5 giorni Agenzia delle Entrate Riscossione potrebbe bloccare il tuo conto corrente o pignorare il tuo stipendio o la tua pensione.

Per quanto la rottamazione possa rappresentare una buona opportunità che consente di beneficiare di alcune agevolazioni, tuttavia questa non è l’unica soluzione.

Anche dopo la scadenza del termine del 30 giugno avrai la possibilità di tutelarti.

Con l’assistenza di un legale potresti contestare in giudizio le intimazioni di pagamento e i pignoramenti, arrivando così ad annullare anche interamente il debito.

Non finisce tutto qui, c’è molto di più! 

Non dimenticare che il nuovo Codice della Crisi di Impresa ha anche messo a disposizione nuovi strumenti per la gestione dei debiti fiscali nell’ambito della Transazione fiscale, quali i concordati preventivi e gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Scopri di più in questo articolo, dove abbiamo approfondito maggiormente alcuni di questi strumenti.

Nuovi strumenti per imprenditori e aziende che consentono la riduzione dei debiti erariali e contributivi per rilanciare la tua azienda.

Quindi, ricapitolando, se hai ricevuto un’intimazione di pagamento in questi giorni non perdere tempo, puoi riprenderti la tua libertà.

Risolvi la tua posizione debitoria