Purtroppo Habemus Diem, lunedì 18 Gennaio 2021 riparte la riscossione. Pronti a partire i 50 milioni di atti!
Proprio così, la macchina della riscossione si rimette in moto a partire dal 18 gennaio, a renderlo noto è stata la stessa Agenzia delle Entrate Riscossione.Â
L’ulteriore proroga della Riscossione, attesa da molti, quindi non è arrivata. Così, i tanto temuti 50 milioni di atti, inizieranno ad essere recapitati a casa degli imprenditori già da lunedì 18 Gennaio 2021. Nel frattempo si stanno studiando diverse misure per scaglionare gli invii degli atti da parte del Fisco. I primi ad essere colpiti saranno sicuramente i contribuenti con debiti superiori a 100mila euro. Questo perché, come abbiamo già specificato in passato, al Fisco costa meno sforzi e risorse recuperare i crediti maggiori.
È necessario fare attenzione però, perchè le notifiche ripartiranno il 18 Gennaio, ma le azioni esecutive (ipoteche, pignoramenti ecc.) potrebbero essere notificate già oggi. Con l’emergenza sanitaria ancora in corso e la forte crisi economica causata da quest’ultima, come graverà la ripartenza della riscossione sulle famiglie italiane?
L’Agenzia delle Entrate Riscossione si è già attrezzata per sopportare l’incremento di affluenza ai propri sportelli nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di evitare assembramenti e peggiorare una situazione che è già abbastanza critica.
I rumors degli ultimi giorni hanno lasciato ben sperare ad una ulteriore proroga della moratoria durata dall’8 Marzo al 31 Dicembre 2020. La notizia di oggi è stata un fulmine a ciel sereno per tutti i contribuenti che ora si trovano a dover fare i conti con gli enti riscossori durante uno dei periodi più bui dell’economia italiana.
Cosa fare adesso?
Da mesi ormai consigliamo a tutti i nostri lettori di valutare la propria situazione debitoria, e ora che la macchina del fisco sta ripartendo è giunto il momento di proteggersi dai suoi attacchi. Come già anticipato in questo articolo (clicca qui), vincere contro il fisco è possibile! Infatti gli enti riscossori perdono ben il 50% dei ricorsi. Se affiancati da un professionista questa percentuale sale ancora di più. Infatti il nostro consiglio rimane quello di farsi accompagnare da un Difensore Patrimoniale in tutto il percorso che porta alla risoluzione del proprio debito fiscale.Â
La temutissima pioggia di cartelle è ormai alle porte e la figura del Difensore Patrimoniale possiamo definirla l’ombrello in grado di proteggere i contribuenti indebitati. Soprattutto per tutti coloro che hanno un debito superiore a 100mila euro, che come sopra, sono i primi bersagli nel mirino del fisco.