Pignoramento esattoriale su immobile cointestato, quello che devi sapere
Sfatiamo il mito secondo cui lโimmobile cointestato, in comunione legale dei beni tra marito e moglie, non possa essere pignorato per la sua interezza da parte di Agenzia delle Entrate – Riscossione, laddove debitore dello Stato sia uno solo dei due comproprietari.ย
Infatti, a dispetto di quanto si credesse, va consolidandosi sempre piรน lโimpostazione secondo cui, anche se ad essere debitore nei confronti dello Stato, sia solo uno dei due coniugi, tra loro contitolari del diritto di proprietร sullโimmobile, il โnon debitoreโ sia al riparo dal pignoramento dellโabitazione.
Pignoramento esattoriale su immobile: cosa dice la legge
Proprio di recente, รจ intervenuta un’importante sentenza della Corte di Cassazione (n. 9536/2023) che ha fissato alcuni punti fondamentali che รจ bene conoscere:ย
- lโimmobile che ricade nella comunione legale dei coniugi dovrร essere aggredito/pignorato per lโintero;
- il coniuge non debitore, in quanto comproprietario dellโimmobile, sarร anchโegli soggetto parte nella procedura di espropriazione immobiliare;
- il bene immobile sarร pignorato per lโintero e, quindi, venduto o assegnato nella sua interezza;
dalla successiva vendita del bene immobile, il coniuge contitolare e non debitore matura il diritto a ricevere la metร della somma lorda ricavata dalla vendita del medesimo bene.ย
Quindi, dopo la fine del periodo di โtregua fiscaleโ, รจ importante sapere che lโAgenzia delle Entrate – Riscossione รจ ripartita con la propria attivitร di riscossione dei debiti anche mediante lo strumento del pignoramento dellโimmobile cointestato, creando importanti disagi nella gestione familiare.
Eโ perรฒ possibile evitare di trovarsi dinanzi a queste spiacevoli situazioni, chiedendo lโintervento di un Professionista qualificato che saprร darTi la migliore soluzione possibile per tenere la Tua abitazione al riparo da rischi di azioni esecutive.
Pignoramento esattoriale su immobile e Debito Fiscale: cosa “salva” gli imprenditori
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Impugnando l’atto ricevuto puoi abbattere lo stesso debito.
Inoltre, se il debito รจ maggiore di 500mila euro esistono strumenti che, in modo legale, pratico e concreto, dopo aver impugnato le cartelle esattoriali o gli atti, ti permettono di abbattere il debito fiscale del 70-80% e farti pagare il restante 20-30% in 4-5 anni.
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