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PEC-cato per ex Equitalia: scivolone sulla notifica

articolo a cura di:
Giovanni Perilli
Giovanni Perilli

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notifica pec -CFC Legal Garanti Del Contribuente

Ancora una volta ex Equitalia “scivola” sulla PEC e i Giudici annullano le cartelle di pagamento. Siamo in Friuli Venezia Giulia. L’azienda in questione opera da vent’anni nel settore della climatizzazione ed è molto conosciuta sul territorio.

È la socia-amministratrice della società a rivolgersi a noi. Per non chiudere bottega, ha dovuto trascurare qualche pagamento nei confronti di ex Equitalia… ed ecco scatenarsi una vera e propria “tempesta” di cartelle esattoriali.

«Dopo vent’anni di attività, mi sono sentita una fallita. Non bastavano tutte le difficoltà legate ai mancati pagamenti da parte di clienti falliti per la crisi, ora a metterci in ginocchio era l’Agenzia delle Entrate Riscossione con pretese “violente” e documenti incomprensibili per chi non ha dimestichezza con il “legalese”». Così l’amministrattrice della società ricorda quei lunghissimi mesi, non senza un filo di commozione.

Ma non sempre l’Agenzia delle Entrate Riscossione agisce nei tempi e nei modi giusti. È quello che è successo anche per queste cartelle, inviate tramite PEC. Ebbene, dall’analisi della documentazione inviata tramite PEC, è emerso un chiaro vizio di notifica. Le cartelle in formato pdf erano prive di firma elettronica (necessaria, lo dice la Legge, perché la cartella sia valida), oltre a non essere corredate da un’attestazione di conformità al documento originale. Presupposti validi per intentare subito un ricorso… e vincerlo!

Di fronte a un palese esempio di mancato perfezionamento della notifica, la Commissione Tributaria di Pordenone non ha potuto far altro che annullare il debito. La società è così tornata “sana” nei confronti del Fisco. Alleggerita del debito è tornata a investire nel suo business, contribuendo alla rinascita di quel Nord Est duramente colpito dalla crisi.

Conclude l’imprenditrice:«Oggi sono felicissima, mi sento un’altra. Però nessuno potrà ridarmi tutto il tempo perso tra sportelli di ex Equitalia e call center per “decifrare” comunicazioni incomprensibili, presentare documenti e scoprire che mancava sempre qualcosa».

Se hai ricevuto degli atti tramite PEC, il nostro consiglio è di verificare sempre la documentazione. Un difetto di notifica può annullare il debito e restituirti la serenità che meriti.

Come verificare gli atti notificati tramite PEC

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