Boom di ricorsi alle Corti di Giustizia Tributarie di primo grado: +90% dopo lo stop per la pandemia

articolo a cura di:
Elisa Bidoglia
Elisa Bidoglia

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liti tributarie

Liti tributarie: boom di ricorsi

Al 31 dicembre 2022 risultano 145.881 nuove liti, rispetto alle 77.558 depositate nel 2021; l’incremento è infatti, rispetto all’anno scorso, dell’88% su base Nazionale.

Stando alle valutazioni preliminari, il boom di ricorsi sarebbe da attribuire alla ripresa delle notifiche degli atti di accertamento, sospese nel 2020 dall’allora governo Conte-2 per la crisi Covid. Infatti, con la fine dello stato di crisi, il Fisco ha ripreso la normale notifica degli atti di accertamento, provocando, la nuova ondata di ricorsi in primo grado.

Liti tributarie: cosa sta avvenendo

Parallelamente, però, molti ricorsi risultano depositati negli ultimi mesi; non è, quindi, escluso che un impulso sia giunto anche dalle misure deflattive previste dalla manovra 2023, i cui contenuti erano noti a partire da novembre scorso attraverso le indiscrezioni di stampa.

Ciò porta a ritenere che le numerose anticipazioni di stampa sulla manovra 2023 e sul varo delle diverse misure deflattive del contenzioso abbiano indotto alcuni professionisti a presentare ricorso, per poi chiedere la sospensione del giudizio al fine di valutare se aderire o meno alla definizione agevolata della lite pendente (di cui trovi informazioni cliccando qui).

La misura, infatti, consente la chiusura della causaa domanda del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione”.

Il primo grado, quindi, fa tornare il contenzioso ai valori pre-pandemia, con complessivi 186.922 nuovi ricorsi (41.041 in appello) rispetto ai 120.514 (42.956 in appello) del 2021.

Vediamo un po’ di dati

Secondo i dati preliminari 2022 le definizioni sono pari a 190.012 (134.856 in primo grado e 55.156 in secondo grado), mentre le pendenze dell’anno arrivano a quota 147.368 (110.393 in primo grado e 36.975 in secondo).

Le stime sono in corso di acquisizione dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, l’organo di autogoverno che a febbraio presenterà il dossier annuale sull’andamento della giurisdizione.

Le Corti di giustizia di primo grado che hanno ricevuto più ricorsi sono in Campania, Sicilia, Lazio, Calabria, Puglia e Lombardia, che da sole raggiungono quota 116.785, cioè l’80% del totale nel 2022.

A livello territoriale, invece, le CGT che hanno incamerato il maggior numero di nuove cause sono Napoli (18.946), Roma (17.246), Cosenza (7.249) e Milano (5.650), mentre quelle che ne hanno ricevute di meno sono Verbania (78), Vercelli (82), Gorizia (91) e Sondrio (115).

 

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