Ipoteca fiscale: Come funziona e come difendersi
Nel momento in cui Agenzia delle Entrate – Riscossione, ovvero la Ex-Equitalia, ci ha notificato la cartella che cosa può succedere? È vero che possono portarmi via la casa?
Quante volte ci è capitato di sentire questa domanda nel corso degli anni? E quante volte abbiamo dovuto dare la stessa risposta: “Dipende, ma il rischio è molto alto”.
Andiamo con ordine. Nel momento in cui la Ex-Equitalia notifica le cartelle di pagamento abbiamo 60 giorni di tempo per contestarle. Successivamente l’Amministrazione potrà procedere all’espropriazione forzata, altrimenti potrà svolgere azioni cautelari o conservative, come per esempio mediante l iscrizione ipotecaria del bene immobile.
In sostanza l’Agenzia della Riscossione prima di espropriare la casa, comunica al debitore di voler recuperare il proprio credito ormai non contestato, aggredendo il suo patrimonio.
Come funziona l’ipoteca fiscale?
Per i crediti superiori a 20.000 € l’Amministrazione Finanziaria può iscrivere ipoteca sugli immobili del creditore, per tutelare il proprio diritto di credito.
L’ipoteca di Agenzia Entrate Riscossione è eseguibile anche se non ci sono i requisiti per l’espropriazione (debiti di importo inferiori a 120.000,00 €). Inoltre, si iscrive sugli immobili per un importo pari al doppio dell’importo complessivo del credito per cui si procede.
Recentemente la giurisprudenza ha confermato che si può iscrivere ipoteca su un bene inserito in un fondo patrimoniale (Cass. Ord. 5017/2020)
E’ importante ricordare che prima di procedere all’iscrizione vera e propria l’Amministrazione è tenuta a notificare al proprietario dell’immobile una comunicazione preventiva contenente l’avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sarà iscritta l’ipoteca.
Questa comunicazione, a norma dell’art. 77 comma 2 bis del Dpr 602/73, viene chiamata comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, è requisito necessario ed imprescindibile affinchè l’ipoteca iscritta non sia affetta da illegittimità.
Come posso difendermi?
Dopo le innumerevoli proroghe, a partire dal 1° marzo 2021 Ex-Equitalia potrà recuperare il tempo perduto e ricominciare a notificare oltre alle cartelle esattoriali, anche le iscrizioni ipotecarie.
Inutile dire che questo comporterà una paralisi delle attività e un grave danno per moltissimi imprenditori che, se non affiancati da un professionista serio e preparato dovranno chiudere i battenti.
Bisogna sempre ricordare che l’attività dell’amministrazione finanziaria è costituita da una sequenza ordinata di atti stabilita dalla Legge, il cui mancato rispetto porta inequivocabilmente all’annullamento dell’atto emanato. Pertanto, bisognerà valutare in maniera approfondita se sono stati notificati correttamente tutti gli atti precedenti.
Cosa aspetti, il primo marzo si avvicina! Rivolgiti a noi per una consulenza.