La tua difesa deve essere solida e in via anticipata! Ecco come affrontare la minaccia di un invito a Comparire!
L’invito a comparire è un’importante novità nell’ambito della procedura di controllo fiscale
Da poco introdotto nel panorama giuridico italiano, costituisce un grande passo avanti per il diritto alla difesa dell’imprenditore.
Convocato dal Fisco che anticipa l’avviso di accertamento (scopri Qui come gestire il tuo Debito Fiscale o Commerciale)
Come evidenziato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, l’invito a comparire va a colmare l’esistenza di un vuoto di tutela del contribuente rispetto all’azione del Fisco
Con questo atto, il Fisco ti convoca al fine di anticiparti, obbligatoriamente, il contenuto del futuro avviso di accertamento. Ed è proprio questa sua natura a diventare una “opportunità” straordinaria per gli imprenditori.
L’invito a comparire è stato introdotto con il decreto crescita 34/19. Obbliga gli Uffici a intraprendere questa procedura per l’avvio del procedimento di accertamento con adesione a partire dagli avvisi di accertamento emessi dal 1 luglio 2020.
Prima di notificare l’avviso di accertamento, dunque, l’ufficio dovrà sempre instaurare un contraddittorio con il contribuente. Questo per chiarire l’oggetto della verifica e garantire al contribuente il diritto di difesa anticipata.
In ogni caso, qualora tale risultato non sia raggiungibile, aderendo all’invito a comparire potrai cercare di concludere un accordo “transattivo” con il Fisco.
Potrà portare a una consistente riduzione dell’originaria richiesta economica, pari, come minimo, al 30%.
Il Fisco non è infallibile, ottenere giustizia è sempre possibile
L’ultima pubblicazione a cura di Carlo Carmine e Simone Forte “Gestisci e risolvi con Agenzia delle Entrate”, all’interno del quale si approfondiscono tutti gli aspetti legati all’invito a comparire, è una guida utilissima per tutti gli imprenditori che desiderano essere aggiornati su come gestire e risolvere le contestazioni di Agenzia delle Entrate (scarica gratuitamente il libro).
Oggi è importantissimo darsi da fare nel gestire il proprio debito fiscale e commerciale. Infatti proprio in questo 2022 Agenzia delle Entrate attraverso le parole del suo direttore, Ernesto Maria Ruffini, parla di oltre 525 mila controlli e dell’obiettivo di recuperare 18 miliardi di euro nel 2022.
Pertanto, come avrai capito, l’invito a comparire è un’occasione da non perdere. Il fine è quello di impostare, insieme a un professionista del settore, la tua strategia difensiva preventiva che, nella migliore delle ipotesi, potrà convincere l’Agenzia delle entrate a rinunciare all’emissione dell’avviso di accertamento.