Ricevere lāintimazione di pagamento ĆØ lāincubo di moltissimi imprenditori italiani e, in un momento storico in cui a partire dalla Pandemia, i conflitti internazionali e le elezioni politiche appena passate, mettono giĆ a dura prova il futuro delle aziende italiane, avere anche il fiato sul collo del Fisco può solo peggiorare la situazione.
Con lāintimazione di pagamento lāAgenzia delle Entrate Riscossione ti intima di saldare tutto il debito entro cinque giorni dalla notifica.Ā
Parliamo sicuramente di una situazione molto stressante per lāimprenditore, che tuttavia ha più di una via dāuscita.
In questo articolo vedremo che cosāĆØ lāintimazione di pagamento e perchĆ© ĆØ possibile trasformare questo problema in un’opportunitĆ per te e per la tua azienda con CFI – Crisi Fiscale dāImpresa: eccellenza Forbes del Legal in Italia in ambito Tutela del Patrimonio e Gestione del debito Fiscale.
Che cosāĆØ lāintimazione di pagamento
Lāintimazione di pagamento ĆØ lāatto con il quale lāagente riscossore, ai sensi dellāart. 50 Dpr 602/1973, invita il contribuente a pagare una determinata somma di denaro ponendo un termine perentorio e molto ristretto: 5 giorni dalla notifica.
Qualora lāimprenditore non dovesse essere in grado di saldare la somma richiesta, lāEnte Riscossore procederĆ alle azioni cautelari/esecutive quali iscrizioni ipotecarie e/o pignoramenti.Ā
Nel 2020 la pandemia da Covid-19 aveva portato a una sospensione dei termini di pagamento, ma oggi la tregua del Fisco ĆØ terminata. Se alla pressione del Fisco aggiungiamo anche lāaumento dei costi di bollette e materie prime in seguito al conflitto Russia – Ucraina, nonchĆØ lāincertezza per le prossime elezioni elettorali, la situazione per gli imprenditori diventa davvero pesante.
Infatti con la ripresa delle attivitĆ di riscossione, le azioni esecutive, se prima erano meno puntuali, oggi vengono attivate il primo giorno utile e, comunque, con minimi ritardi.
Ci sono casi in cui dopo i 5 giorni intimati, si ĆØ proceduti con lāazione esecutiva di pignoramento direttamente il sesto giorno.
Ho ricevuto lāintimazione di pagamento: cosa fare?
Lāintimazione di pagamento ĆØ un documento che incute molta paura tra gli imprenditori, perchĆ© si viene obbligati a pagare entro 5 giorni.Ā
Tuttavia, rappresenta anche il documento che può darti una grande opportunitĆ per gestire e risolvere il tuo debito fiscale con lāAgenzia delle Entrate Riscossione.
Ć lo stesso Ministero dellāEconomia e delle Finanze a fornire dei dati su quanto ĆØ probabile, o possibile eliminare o ridurre il problema con il Fisco tramite il āRapporto sul Contenzioso Tributario 2022ā.
Ogni volta che lāimprenditore decide di ricorrere in giudizio, oltre il 50% delle volte riesce ad annullare totalmente o parzialmente il proprio debito con il Fisco.
Il nostro consiglio, nel caso di ricezione di una intimazione di pagamento, ĆØ procedere alla verifica dellāatto per valutare le possibilitĆ di impugnarlo, perchĆ© dei vizi di forma vengono individuati quasi sempre.
Gestisci il tuo debito con CFI – Crisi Fiscale dāImpresa
Lāintimazione di pagamento può trasformarsi dallāincubo peggiore per un imprenditore alla sua più grande opportunitĆ di risolvere i propri debiti con il Fisco.
Tuttavia parliamo di un atto estremamente delicato e per questo motivo serve necessariamente che ogni imprenditore sia affiancato da un professionista specializzato.
Se hai ricevuto anche tu lāintimazione di pagamento, noi possiamo aiutarti.Ā
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Da oltre 20 anni aiutiamo gli imprenditori a Gestire e Risolvere le proprie posizioni debitorie con lāAgenzia delle Entrate e lāAgenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia), fino ad annullare avvisi bonari, avvisi di accertamento, cartelle di pagamento, ipoteche e pignoramenti del Fisco.