Fermo Amministrativo: Vizi e Strategie Dettagliate per la sua Eliminazione
Il fermo amministrativo (disciplinato dall’Art. 86 del D.P.R. n. 602/1973) può essere impugnato per vari vizi procedurali e sostanziali. In questo articolo, esploriamo le circostanze in cui un fermo amministrativo può essere considerato illegittimo e le strategie per contestarlo, inclusi dettagli specifici sulla prescrizione delle cartelle esattoriali.
Prescrizione delle Cartelle Esecutive: Dettagli Approfonditi
Il termine di prescrizione delle cartelle esattoriali varia a seconda della natura del debito:
- 10 anni per le imposte statali: Questo termine si applica alle imposte dirette e indirette dovute allo Stato, come Iva, Irpef, Ires, Irap, imposta di registro, imposta catastale e ipotecaria. Se una cartella relativa a queste imposte non è stata oggetto di azioni di riscossione entro 10 anni dalla sua notifica, essa si considera prescritta.
- 5 anni per le sanzioni e imposte locali: Le sanzioni, gli interessi e le imposte dovute agli enti locali, come Imu e Tari, hanno un termine di prescrizione di 5 anni. Lo stesso vale per i contributi dovuti a Inps e Inail e per le sanzioni amministrative, come le multe stradali.
- 3 anni per il bollo auto: Il termine di prescrizione per il bollo auto è di 3 anni. Dopo questo periodo, senza che vi siano state azioni di riscossione, il debito relativo al bollo auto si considera prescritto.
Auto di Lavoro o Attività Professionale: Modello F2
Il modello F2 è valido solo per il preavviso di fermo su veicoli essenziali per l’attività lavorativa o professionale.
Veicoli per Persone Diversamente Abili: Modello F3
Il modello F3 è applicabile sia per il preavviso che per il fermo già iscritto su veicoli usati per il trasporto di persone diversamente abili.
Fermo Posto Prima dei 30 Giorni e Senza Preavviso
Il fermo non può essere iscritto prima di 30 giorni dalla notifica del preavviso, né senza il previo invio del preavviso stesso.
Invalidità delle Cartelle Esattoriali e Annullamento del Fermo
La recente sentenza del Giudice di pace di Frosinone del 30 marzo 2023, seguendo l’orientamento del Tribunale di Frosinone (n. 111/2020) e altre decisioni come quelle del Tribunale di Brindisi (n. 1045/2021) e di Milano (n. 3958/35/2016), stabilisce che l’invalidità anche parziale di una delle cartelle esattoriali su cui è fondato il preavviso di fermo fa venir meno l’intero atto nella propria legittimità . Il provvedimento di fermo amministrativo deve essere considerato nella sua interezza, e un vizio, anche parziale dello stesso, travolge l’intero atto. Di conseguenza, l’annullamento parziale di cartelle poste a base del fermo comporta l’illegittimità del fermo amministrativo stesso.
Vizi Formali e Mancanza di Elementi Essenziali
Un fermo amministrativo ed il preavviso sono nulli se mancano elementi essenziali come:
- L’identificazione del bene o dei beni fermati (ad es. la targa per i veicoli).
- L’importo per il quale si procede.
- Il termine entro il quale si può proporre opposizione e l’autorità giudiziaria competente.
- L’indicazione dettagliata dei crediti non saldati nel fermo e/o nel preavviso.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26519 del 9 novembre 2017, ha stabilito che è nullo il pignoramento se attivato senza indicare il dettaglio dei crediti. Tale principio è applicabile anche al fermo amministrativo.
Avvenuto Pagamento del Fermo e/o Domanda di Rateizzo
Il fermo è illegittimo se il contribuente ha già pagato la cartella o il preavviso, o se ha presentato domanda di rateizzo e ha pagato la prima rata.
Annullamento da Parte del Giudice delle Cartelle e/o del Preavviso
Il fermo è nullo se la cartella e/o il preavviso sono stati annullati dal giudice, o se è pendente un giudizio di opposizione con provvedimento di sospensione, o se la cartella è stata già oggetto di sgravio.
Cessione del Veicolo a Terzi
Il fermo è illegittimo se l’atto di cessione del veicolo è trascritto prima del preavviso di fermo.
Omesso Invio del Sollecito per Debiti Inferiori a 1.000 Euro
Per debiti fino a 1.000 euro, il fermo deve essere preceduto da un sollecito di pagamento, inviato almeno 120 giorni prima, secondo l’art. 1, comma 544 della L. 228/2012.
Invalidità delle Cartelle Esattoriali
Come precedentemente discusso, l’invalidità parziale delle cartelle esattoriali su cui è fondato il preavviso di fermo fa venir meno l’intero atto.
Conclusione
Conoscere i termini di prescrizione, le modalità di impugnazione specifiche e i vizi legati alla notifica e alla validità delle cartelle esattoriali è fondamentale per contestare efficacemente un fermo amministrativo. Le varie basi per contestare un fermo offrono opportunità valide per la sua impugnazione. Per una consulenza dettagliata e assistenza legale, si consiglia di rivolgersi a un professionista qualificato come quelli di CFI Crisi Fiscale d’Impresa.
Ricorda che Gestire il debito fiscale è fondamentale per cui è sempre opportuno partire da una concreta analisi del debito per comprendere se sia possibile, attraverso gli strumenti del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, abbatterlo del 70-80% e pagare il restante 20-30% in 4-5 anni dopo averlo impugnato.