Fermo Amministrativo: Strategie di Rateizzazione e Continuità della Rottamazione Quater

articolo a cura di:
Giovanni Perilli
Giovanni Perilli

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Fermo Amministrativo Strategie di Rateizzazione e Continuità della Rottamazione Quater

Strategie di Rateizzazione e Continuità della Rottamazione Quater

Il fermo amministrativo (disciplinato dall’Art. 86 del D.P.R. n. 602/1973) è uno strumento essenziale per l’Agenzia delle Entrate-Riscossione per garantire il pagamento dei debiti tributari. Esaminiamo le opzioni di rateizzazione del debito e l’impatto della rottamazione quater, con particolare attenzione alla natura cautelare del fermo.

Il Fermo Amministrativo: Un Approccio Cautelare

Il fermo amministrativo, disciplinato dall’art. 86 comma 1 del DPR n. 602/73, blocca l’utilizzo di un veicolo registrato al PRA fino al completo pagamento del debito con l’Erario. Se il debitore non paga o non richiede la rateizzazione entro 30 giorni dalla notifica del preavviso, si procede con l’iscrizione del fermo amministrativo​​.

Rateizzazione e Persistenza del Fermo

La rateizzazione offre ai debitori un modo per gestire il debito in modo più flessibile. Tuttavia, è importante sottolineare che il fermo amministrativo rimane una misura cautelare fino all’ultimo pagamento. Sebbene la rateizzazione sospenda temporaneamente il fermo, permettendo l’utilizzo del veicolo, il fermo stesso non viene revocato fino al completo adempimento del debito.

Rottamazione Quater e Continuità del Fermo

Analogamente, per i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater, il fermo amministrativo rimane in vigore come misura cautelare. Sebbene la rottamazione quater sia terminata il 30 giugno 2023, il fermo resta sospeso solo finché i pagamenti previsti dal regime di rottamazione quater vengono effettuati regolarmente. La revoca definitiva del fermo avviene solo con il pagamento completo di tutte le somme dovute.

Conclusione

La gestione del fermo amministrativo attraverso la rateizzazione o la rottamazione quater richiede un impegno costante nel pagamento del debito. Queste opzioni offrono flessibilità ma non eliminano immediatamente le restrizioni imposte dal fermo, che persistono fino al saldo finale del debito. Per assistenza e consulenza dettagliata su queste opzioni, si raccomanda di contattare un professionista esperto come quelli di CFI – Crisi Fiscale d’Impresa.

Ricorda che Gestire il debito fiscale è fondamentale per cui è sempre opportuno partire da una concreta analisi del debito per comprendere se sia possibile, attraverso gli strumenti del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, abbatterlo del 70-80% e pagare il restante 20-30% in 4-5 anni dopo averlo impugnato.

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