Estratto di ruolo, strumento importante a difesa degli imprenditori. Ecco quando si può impugnare

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Lodovico Poschi
Lodovico Poschi

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Estratto di ruolo, strumento importante a difesa degli imprenditori. Ecco quando si può impugnare
Estratto di ruolo: cos’è e perché è importante per la difesa degli imprenditori.

L’Estratto di Ruolo è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione su richiesta del debitore. Esso consiste in un elaborato informatico recante il dettaglio delle cartelle esattoriali emesse e presuntivamente notificate al contribuente. 

L’Agenzia delle Entrate Riscossione può procedere al recupero coattivo del credito (come con un pignoramento, una ipoteca o una intimazione di pagamento) solo nel caso in cui le cartelle esattoriali siano state notificate correttamente.

Perciò diventa fondamentale verificare la cartella con un professionista specializzato (clicca qui per maggiori informazioni) e successivamente impugnare la cartella e, con essa, nei casi ancora previsti, anche l’estratto di ruolo che la contiene. 

Ricorda che 1 volta su 2 l’imprenditore batte il Fisco in Giudizio. Non lo diciamo noi, ma il Ministero dell’Economia e della Finanza che ha diffuso questi dati nel 2021.

Come richiedere il documento online

L’estratto di ruolo si può richiedere mediante la piattaforma Fisconline dell’Agenzia delle Entrate, dove occorre registrarsi per l’accesso al servizio web; Con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), presente anche nella nuova tessera sanitaria fornita di microchip.

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L’estratto di ruolo è ancora impugnabile?

Non più, anche se fortunatamente sono previste alcune deroghe.

In precedenza, il contribuente per contestare l’omessa o l’inesatta notifica di cartelle di pagamento a suo carico avrebbe potuto accedere al contenzioso tributario attraverso la contestazione del c.d. “Estratto di ruolo”. 

Con l’art. 3-bis del D.L. 146/2021, l’amministrazione finanziaria ha invece disposto, come regola generale, la non impugnabilità dell’estratto di ruolo, ora al vaglio della Corte di Cassazione

Le nuove disposizioni, così come sono adesso, limitano decisamente le possibilità di difesa del contribuente che sono previste in materia di contenzioso tributario.

Fortunatamente sono state previste alcune deroghe, particolarmente significative per gli imprenditori.  

È infatti ancora ammessa l’impugnazione del ruolo e della cartella di pagamento invalidamente notificata se il contribuente che agisce in giudizio dimostra che l’esistenza di quelle somme possa procurargli un pregiudizio:

  • per la partecipazione ad una procedura di appalto, per effetto di quanto è previsto, in materia di contratti pubblici, dall’art. 80, comma 4, del d.lgs. 18/4/2016, n. 50. 
  • per la riscossione di somme dovute a suo favore dai soggetti pubblici di cui all’art. 1, comma 1, lett. a), del d.m. 18.1.2008, n. 40, per effetto delle verifiche indicate all’art. 48-bis del d.p.r. 29.9.1973, n. 602, 
  • per la perdita di un beneficio nei rapporti con la pubblica amministrazione

Quindi, se ti trovi nella condizione di dover riscuotere fatture da parte di un Ente Pubblico per lavori fatti, se la tua azienda vuole partecipare ad una gara d’appalto promossa da un Ente statale o ancora se hai chiesto nel corso del 2021 o sta per farlo nel corso del 2022 l’accesso ad un beneficio della PA (fondi, contributi e via dicendo), sappi che l’estratto di ruolo è ancora atto impugnabile.

Per tutti gli imprenditori è una buona notizia non trovi ? Per saperne di più ti consigliamo di guardare questo video.

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