Decreto Ristori 5: Il Governo sta studiando un nuovo rinvio delle cartelle esattoriali, una nuova rottamazione quater, un saldo e stralcio e un mini condono fino al 2015
In arrivo 50 milioni di cartelle esattoriali con l’inizio del nuovo anno, 35 milioni delle quali riguardano atti di riscossione sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021.
La viceministra dell’Economia, Laura Castelli, ha fatto sapere che questi atti vanno gestiti in maniera diversa. Questo perchè il Covid ha stravolto le cose, devastando il regolare svolgimento di qualsiasi attività. In questa direzione il Governo sta studiando delle possibili soluzioni. Le più gettonate al momento sembrano essere:
- un nuovo rinvio delle cartelle esattoriali
- una nuova rottamazione quater
- ed un saldo e stralcio
Tutto ciò per agevolare i soggetti colpiti più duramente dalla pandemia.
Ecco le misure fiscali del decreto Ristori 5 (Quinquies).
Una delle nuove sfide a cui il Governo è sottoposto consiste proprio nella gestione del Fisco. A dirla tutta la sfida più grande è quella della gestione dell’enorme mole di atti pronti a partire in direzione dei contribuenti. Ben 35 milioni di cartelle esattoriali, ipoteche, fermi amministrativi, relativi al periodo di sospensione 2020, che potrebbero devastare ulteriormente la situazione di aziende e famiglie. A queste si aggiungono altri 15 milioni di atti d’accertamento per un totale di 50 milioni di atti che potrebbero devastare ulteriormente la situazione di aziende e famiglie già colpite dagli effetti catastrofici della pandemia da Coronavirus.
Per venire incontro ai soggetti più in difficoltà, si pensa di prorogare una parte di queste cartelle. Mentre per l’altra parte di cartelle relative a chi è nelle condizioni di poter pagare, si pensa di applicare uno sconto su sanzioni e interessi. Va comunque ricordato che nel 2020 lo stop della riscossione ha portato ad una contrazione delle entrate di 3 miliardi di euro, pari al -30,8%.
Decreto Ristori 5: rottamazione quater, saldo e stralcio e condono fiscale
Manovra da 20 miliardi di euro per il Decreto Ristori 5.
Nel decreto Ristori Quinquies ci sarà un nuovo condono delle cartelle esattoriali, una rottamazione quater e un saldo e stralcio. Quest’ultimo soltanto per i contribuenti in seria difficoltà che hanno posizioni aperte con il fisco. A tutto questo si aggiunge anche un possibile condono per ripulire buona parte del magazzino degli enti riscossori.
I crediti che lo Stato deve riscuotere superano i 1000 miliardi di euro, ma circa i ⅔ sono inesigibili (oltre 700 miliardi). Il nuovo condono potrebbe far svanire 171 milioni di cartelle esattoriali per circa 55 miliardi di euro.
All’apparenza sembra tutto rose e fiori, ma dalle indiscrezioni all’ufficialità le cose come ben sappiamo cambiano sempre. Non ci resta che aspettare e sperare in bene, oppure iniziare a proteggersi nel caso in cui le cose diventino ingestibili!