Se tuo marito o tua moglie ha un debito con il Fisco, ex Equitalia potrebbe aggredire anche i tuoi beni. A dirlo è la Cassazione che ha disposto la confisca della casa intestata alla moglie del presunto “evasore” fiscale e in cui la coppia vive con i due figli.
A nulla è valso il fatto che la casa fosse intestata a lei. Questo perché l’immobile proveniva da una vendita fatta in suo favore dal coniuge. Tale vendita è stata considerata “illegittima” perché presumibilmente finalizzata a ridurre i beni aggredibili dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
La Cassazione ha infatti respinto ogni tentativo di difesa, innanzitutto l’impossibilità di pignorare/ipotecare la Prima Casa. Più che mai sul piede di guerra, ex Equitalia è pronta ad aggredire i tuoi beni, arrivando alla confisca della casa dove vivi.
Per questo è importante “giocare di contropiede” e avvalersi della Legge per annullare il debito. “Vizi” di forma e di procedura sono più comuni di quanto immagini. Tra i più ricorrenti:
- cartelle notificate più di 5 anni fa (quindi prescritte)
- cartelle esattoriali notificate nelle mani del portiere (o di altri soggetti terzi) e non seguite da ulteriori avvisi
- indirizzo errato dell’intestatario
- notifica di atto esecutivo (ipoteca, pignoramento, fermo amministrativo) non preceduta da regolare preavviso di pagamento del debito
Avvalendoti della Legge, anche tu puoi difendere la tua casa, la tua serenità e quella della tua famiglia con sentenze “nero su bianco”. Se hai un problema con ex Equitalia, il consiglio è quindi far verificare la tua posizione debitoria da un avvocato specializzato.