Per chi ha presentato richiesta entro lo scorso 31 luglio, sono in arrivo 700 mila comunicazioni con l’esito della domanda di adesione alla Rottamazione Ter.
L’invio delle comunicazioni sarà completato entro il 31 ottobre con lettera raccomandata o Pec. La lettera dell’Agenzia delle Entrate Riscossione conterrà:
> accoglimento o rigetto della domanda di adesione
> importi da pagare
> eventuali carichi esclusi dalla rottamazione
> date entro cui effettuare i pagamenti
Le comunicazioni del Fisco conterranno, inoltre, i bollettini di pagamento.
Se è stata richiesta una dilazione in oltre 10 rate, la busta conterrà i primi dieci bollettini di pagamento. I rimanenti verranno recapitati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. Ti ricordiamo che per la Rottamazione Ter, le rate sono al massimo 17.
La scadenza per il pagamento della prima rata è fissata al 30 Novembre 2019, che però cade di sabato: la scadenza slitta quindi a lunedì 2 Dicembre.
In caso di mancato pagamento della prima rata, cadranno i benefici della Rottamazione Ter e dovrai pagare tutto (e subito).
Ti faccio un esempio. A fronte di un debito di 100 mila euro (70 mila di importe, 20 mila di sanzioni e 10 mila di interessi), con la Rottamazione Ter l’importo da pagare si ridurrebbe a 70 mila euro. Ma se non paghi la prima rata, il debito tornerà a 100 mila euro e dovrai pagarlo immediatamente, onde evitare l’aggressione dei tuoi beni da parte di ex Equitalia.
In ogni caso, anche se hai scelto di “rottamare” o stai già rateizzando, puoi ancora scegliere di verificare la tua posizione debitoria e risolvere davvero con l’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Non tutti sanno, infatti, che oltre l’87% degli atti emessi da ex Equitalia contengono vizi di forma o di notifica che annullano il debito: con i nostri avvocati, attivi in tutta Italia, la situazione potrebbe ribaltarsi a tuo favore con sentenze “nero su bianco”!