Grazie alla riforma del processo civile le aste giudiziarie potrebbero finalmente scomparire. Da oggi non sarà più l’Agenzia delle Entrate Riscossione a vendere un immobile ipotecato o pignorato.
Una vera svolta sul fronte delle ipoteche e dei pignoramenti immobiliari. Il debitore potrà infatti vendere l’immobile ipotecato e pignorato con l’obbligo di versare al creditore il ricavato della vendita. Il debitore, occupandosi in prima persona della transazione, potrà inoltre spuntare un prezzo migliore rispetto a quello “stracciato” delle aste giudiziarie e trattenere per sé l’eccedenza.
Per fare questo è però necessaria l’autorizzazione del Giudice, presentando un’istanza almeno dieci giorni prima dell’udienza.
Tuttavia, ipoteche e pignoramenti immobiliari possono essere annullati senza mettere a rischio la tua casa, il tuo negozio o la tua azienda. Non tutti, infatti, sanno che oltre l’87% degli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate Riscossione contengono vizi di forma e di notifica. Tra i più comuni:
- mancato invio del preavviso
- notifica nelle mani di soggetti terzi (ad esempio il portiere)
- ipoteca per debito inferiore a 20 mila euro
- prescrizione
Questi sono solo alcuni dei motivi che cancellano ipoteche e pignoramenti immobiliari, ma ne esistono a centinaia e ti permettono di annullare il debito.
Hai scoperto che ex Equitalia ha pignorato la tua casa?
Hai ricevuto in azienda un preavviso iscrizione ipotecaria?
La soluzione c’è e lo dimostrano le sentenze dei Giudici italiani, dal primo grado alla Cassazione.
Fai verificare la tua situazione e risolvi Adesso con ex Equitalia