Nessun “Sostegno”: Via alla notifica di 50 milioni di atti fiscali
A partire dalle prossime ore potrebbero già pervenire gli atti fiscali. Si tratta di pignoramenti, preavvisi di iscrizioni ipotecaria, intimazioni di pagamento, fermi amministrativi e cartelle esattoriali congelati da ormai un anno ma adesso pronti a piombare sugli italiani.
Del tanto rumore fatto, ad oggi la “certezza” è una sola.
Il Pagamento delle rate 2020 e 1° rata 2021 della Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio è slittato a “data da destinarsi”.
Con il Comunicato Stampa del 27 Febbraio 2021 il MEF ha reso noto a 1,2 milioni di contribuenti il differimento della scadenza del termine di pagamento, previsto per il 1° Marzo 2021, introdotto dal Decreto Ristori (D.L. n. 137/2020).
Le poche informazioni trapelate non lasciano spazio all’ulteriore proroga dei termini di notifica dei 50 milioni di atti tra cartelle esattoriali, avvisi, atti di pignoramenti di stipendi e pensioni, fermi amministrativi e così via, stipati nello “stock” di Ex Equitalia, cristallizzati dal Decreto Cura Italia sino ad oggi.
Riprende dunque a pieni motori l’attività di notifica, che, sulla base di quanto ci dicono i dati interni dell’Amministrazione Finanziaria dovrebbero consistere in circa 34 milioni di cartelle di pagamento, 16 milioni di avvisi di pagamento a cui si aggiungono le procedure esecutive “bloccate”, ma già protocollate dai sistemi di database interno.
Decreto “Sostegno”: nuova veste per sostituire il “Ristori”
Dovrebbe essere questioni di giorni per vedere approvato il nuovo Decreto “Sostegno”, contenente anche i tanto attesi provvedimenti sulla Pace Fiscale 2021.
Il Nuovo Premier, Mario Draghi, ha deciso di passare dai “Ristori” ai “Sostegni”, per marcare ulteriormente il cambio di passo rispetto al precedente Governo Conte.
Tra tutte, l’ipotesi di un nuovissimo Saldo e Stralcio è quella che sembra fare più gola ai contribuenti. A differenza della precedente normativa sarebbero comprese le cartelle esattoriali che contengono complessivamente debiti fino a 5.000 euro dal 2015.
Si tratterebbe, di cancellare le cartelle per un importo superiore a quello previsto per il saldo e stralcio del 2018, fissato allora a 1.000 euro.
Pace Fiscale: Rottamazione Quater…forse a Giugno 2021
Secondo la tabella di marcia pensata dai tecnici del Ministero dell’Economia, sarebbe prevista anche la Rottamazione Quater. Considerata necessaria dal momento che l’Amministrazione Finanziaria è ferma con quasi mille miliardi di arretrato sulle cartelle.
Tuttavia, nonostante il testo potrebbe essere pronto in settimana, dopo l’ok definitivo alla squadra di Governo, l’entrata in vigore del decreto è attesa per il mese di Giugno 2021.
Nel frattempo, in attesa delle definizioni di Governo pioveranno, sulla testa degli Italiani tutti gli atti “congelati” a causa della Pandemia.
Anche in tema di pignoramenti dello stipendio dal 1° Marzo 2021, il datore di lavoro è nuovamente libero di bloccare le somme pignorate, finora svincolate.
Ciò vuol dire che il c.d. “Quinto dello stipendio” finirà nuovamente nelle mani dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Da ieri, sono riprese anche le verifiche fiscali che le PA compiono prima di provvedere al pagamento dei privati, fornitori di servizi, per le somme superiori a 5000,00€.
Inutile dire che questo comporterà l’ulteriore paralisi delle attività aziendale e imprenditoriale già provata dagli ultimi mesi di grande difficoltà.
In ogni caso è sempre buona cosa valutare la propria situazione debitoria tramite la richiesta dell’estratto di ruolo. Vuoi approfondire la tua situazione e conoscere come Gestire un debito fiscale? Il team di CFI Legal ti affiancherà con un Difensore Patrimoniale pronto ad indicarti la migliore via per Gestire (e Ridurre) il tuo debito e i rischi di subire un Pignoramento!